Prevenzione dentale, pochi gesti per mantenere i denti sani
Quando si parla di prevenzione dentale si fa riferimento ad un insieme di pratiche e regole che, se rispettate ogni giorno, permettono di avere denti sani e resistenti. Preservare l’integrità dei denti, infatti, permette di evitare l’insorgenza di malattie e, nell’eventualità che ci siano, di intervenire il più velocemente possibile. Come sappiamo, trascurare la salute dei denti come di qualsiasi altra parte del nostro corpo ci espone a diversi rischi. Come carie, gengiviti, ma anche parodontiti che possono incidere su malattie come il diabete e sul sistema cardiovascolare. Vediamo quindi di capire quali sono le principali problematiche dentali e quali sono le regole principali della prevenzione dentale.
Le principali malattie odontoiatriche
La prevenzione dentale è un aspetto che non va assolutamente trascurato, esattamente come succede per altri aspetti legati alla salute del corpo. È, anzi, il modo migliore per diminuire il rischio di sviluppare patologie e problematiche, anche gravi, a carico dei denti e dei tessuti ad essi collegati. Tra le principali possiamo trovare:
- Carie: malattia che interessa i tessuti duri del dente, causata dall’azione di microrganismi presenti nel cavo orale. In casi più gravi può intaccare anche le parti più profonde del dente e può causare dolore e/o eccessiva sensibilità al caldo e al freddo. Se trascurata la carie può anche favorire la perdita precoce del dente
- Placca e tartaro: deposito costituito da batteri che può accumularsi sui denti. Se la placca non viene rimossa tempestivamente causa la formazione di tartaro, capace di alterare lo stato e la salute dello smalto e dei denti
- Gengivite: patologia provocata dai batteri presenti nel cavo orale che causa infiammazioni alle gengive. Il più delle volte la gengivite si manifesta con sanguinamento, gonfiori o fastidiosi arrossamenti dei tessuti
- Parodontite: conosciuta anche col nome di ‘piorrea’, si tratta di una patologia batterica cronica che colpisce gengive e ossa. I sintomi principali e più diffusi sono sanguinamento, gengive che si ritirano e aumento della mobilità e sensibilità dei denti
Regole di prevenzione dentale
Una buona prevenzione dentale, capace di diminuire l’insorgenza di malattie, passa soprattutto per accorgimenti e buone abitudini. Infatti, rispettare quotidianamente precise regole e norme di igiene, oltre a rafforzare la salute dei denti, facilita l’individuazione di patologie dentali permettendo un intervento tempestivo.
In particolare è bene dedicare il giusto tempo all’igiene orale, spazzolando correttamente i denti almeno tre volte al giorno, per non meno di due minuti. Lo spazzolino deve poi avere una testina media o piccola, con setole non dure che, altrimenti, a lungo andare potrebbero intaccare e rovinare lo smalto. Anche lo spazzolamento deve essere eseguito nel modo corretto, inclinando le setole a 45 gradi, e muovendole in senso verticale partendo dalla gengiva. Ricordate che i denti non vanno mai puliti orizzontalmente o imprimendo troppa
forza, perché i movimenti paralleli alla gengiva non rimuovono la placca. Al contrario la spingono negli spazi fra i denti e qui si deposita, favorendo la comparsa di tartaro e carie.
Un’altra regola molto importante riguarda l’utilizzo del filo interdentale, indispensabile per eliminare placca e residui di cibo rimasti tra i denti e che non vengono rimossi dall’azione dello spazzolino. Ma come va usato? Semplice: tagliate una porzione abbondante di filo interdentale e tendetelo facendo attenzione a fermarlo tra pollice e indice. Ora non dovete far altro che inserire, con molta delicatezza, il filo tra due denti e muoverlo leggermente. Ultimata la pulizia sfilate il filo verso l’esterno della bocca e ripetete la procedura sui denti vicini. Ricordate che per rendere più efficace l’azione del filo interdentale dovrete ripulire la parte utilizzata prima di spostarvi su un’altra coppia di denti.
Denti sani e una corretta alimentazione
Anche l’alimentazione, oltre all’igiene orale, gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione dentale. Fare attenzione alla propria dieta è infatti molto importante, sia per proteggere i denti, che per preservare la salute dell’organismo.
In particolare, per limitare la proliferazione di batteri e l’accumulo di placca è buona regola limitare il consumo di alimenti ricchi di zuccheri. Questo perché un’alta concentrazione di questi elementi nella bocca favorisce la formazioni di acidi che possono attaccare lo smalto, con gravi rischi per il dente.
Un’alimentazione corretta ed equilibrata può essere anche un modo per rinforzare i denti. Può essere utile, infatti, introdurre nella propria alimentazione cibi ricchi di sali minerali, vitamine o elementi come calcio, fosforo, potassio, sodio e magnesio.
Prevenzione dentale nei bambini
La prevenzione dentale è un aspetto che non va assolutamente sottovalutato, soprattutto nei più piccoli, per diversi motivi. In primo luogo è importante prendersi cura dei denti da latte perché, anche se sono “temporanei”, hanno il compito di mantenere lo spazio per i denti definitivi. Per questo l’igiene orale deve essere eseguita con cura, anche prima che spuntino i primi dentini.
Inoltre, se i bambini imparano fin da subito ad occuparsi dei denti è molto probabile che conservino queste buone abitudini anche da grandi. In questo caso è fondamentale il ruolo dei genitori e del dentista di riferimento, che potranno spiegare l’importanza di lavarsi i denti almeno tre volte al giorno, utilizzando uno spazzolino delle dimensioni adatte e le giuste quantità di dentifricio. Senza dimenticare lo spazzolamento, che deve essere eseguito partendo dalle gengive e verso il resto del dente: non è tanto importante sfregare con forza, ma dedicare il giusto tempo all’igiene dei denti.
Prevenzione dentale e controlli periodici
Infine, nell’ambito della prevenzione dentale, non possiamo non citare l’importanza delle visite di controllo periodiche. Rivolgersi ad un professionista per controllare lo stato di salute generale dei denti, e degli altri tessuti della bocca, permette di verificare l’eventuale presenza di patologie. In questo modo è possibile intervenire velocemente, evitando che le problematiche a carico di denti e gengive peggiorino.
Allo stesso modo sono importanti le sedute di pulizia dentale professionale, durante le quali lo specialista potrà rimuovere placca e tartaro. Per una prevenzione dentale veramente efficace, bisognerebbe sottoporsi a questo trattamento almeno una volta all’anno.
Vi ricordiamo in ogni caso che questo è il periodo migliore per richiedere una visita odontoiatrica di controllo. Settembre, infatti, è riconosciuto su tutto il territorio nazionale come il mese della prevenzione dentale e odontoiatrica. In questi giorni è possibile rivolgersi a uno dei moltissimi specialisti dell’ANDI e richiedere una visita di controllo gratuita, ma anche ricevere consigli e indicazioni ritagliati sullo stato di salute della vostra bocca e del vostro sorriso.